Indossava un giubbotto con la scritta “Polizia” in un pub e voleva perquisire la borsetta di una ragazza alla ricerca di droga. Ma il giubbotto era un fai da te e quell’uomo, un 45enne di Faenza, non era un poliziotto. Per lui è arrivata una denuncia per usurpazione di funzioni pubbliche.
La vicenda risale alla notte fra sabato e domenica all’interno del Clandestino in viale Baccarini a Faenza. La giovane, insospettita dall’atteggiamento dell’uomo che appariva ubriaco, si è rifiutata di lasciargli perquisire la borsetta e a quel punto sono intervenuti altri clienti del bar che hanno indotto il finto poliziotto ad allontanarsi.
La ragazza si è rivolta alla polizia vera e ha fornito una dettagliata descrizione dell’accaduto alla centrale operativa del commissariato di via San Silvestro. È emerso che poco prima era avvenuto un episodio simile anche all’interno di una sala slot faentina.
Gli investigatori del commissariato manfredo si sono attivati per risalire all’identità del sedicente poliziotto e la notte successiva, dopo un prolungato appostamento, l’impostore è stato identificato: nel suo appartamento di Faenza è stato rinvenuto il giubbotto taroccato.