Il funzionario della prefettura ha notato una differenza con la foto del documento e ha chiamato i carabinieri. Il controllo delle impronte digitali ha rivelato la truffa
Il test si è svolto nei giorni scorsi alle scuole medie “Strocchi” nel borgo Urbecco. Anche davanti ai carabinieri il giovane ha ripetuto le stesse generalità. Allora i militari hanno atteso il completamento della prova e poi hanno accompagnato il 29enne al laboratorio per fotosegnalamento in caserma. Dal responso del casellario centrale d’identità di Roma è emerso che il nome fornito dal 29enne alla commissione d’esame e poi confermato anche ai carabinieri, non era affatto il suo. Scoperto il raggiro il giovane non ha avuto altra scelta che confessare.
Il 29enne e il 35enne sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso e sostituzione di persona. Il più giovane dovrà rispondere anche di falsa attestazione delle proprie generalità.