All’invito del capotreno che chiedeva loro di scendere o di farsi identificare si sono divisi in vari scompartimenti, costringendo la polizia ad intervenire
Gli agenti, arrivati con due volanti, hanno ispezionati e identificato i cinque – tutti di origine africana – facendoli scendere. Sono stati accompagnati al posto di polizia stagionale di Pinarella di Cervia al fine di controllare le esatte generalità attraverso le impronte digitali allo scopo di denunciarli in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. Al più giovane di loro, un 18enne egiziano, è scattata anche l’accusa di ricettazione con il sequestro di un iphone bianco e rosa privo di scheda del quale non ha saputo o voluto fornire alcuna indicazione. Ad un 22enne senegalese è stato invece notificata l’espulsione dal territorio nazionale emessa dal Questore di Ravenna nel maggio scorso. Il treno è così potuto ripartire alle ore 07.50 con circa una ora di ritardo.