Incendio Faenza, i risultati dell’Arpa non rivelano diossine

Resi disponibili i dati del monitoraggio nelle prime ventiquattro ore: livelli di Ipa anomali per la stagione, ma non superiori a quelli dell’inverno

Incendio 127686Sono disponibili i primi risultati del monitoraggio effettuato da Arpae nelle prime ventiquattro ore con il campionatore ad alto volume di aria nelle zone interessate dall’incendio alla cava Zannona a Faenza, in località Rivalta di Marzeno. Sono stati riscontrati livelli leggermente anomali per gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) pari a 67,626 ng/Nm3: i valori di IPA rilevati sono infatti equiparabili, o di poco superiori, a quelli presenti di norma nel parco Bertozzi di Faenza nei mesi di dicembre-gennaio-febbraio, quando la presenza di riscaldamento e traffico si sente di più. Il benzo a pirene, che è il principale IPA, è risultato presente in valori anomali in questo periodo dell’anno (di 0,586 ng/Nm3), ma non superiori a quelli che si misurano nei mesi freddi. Non è stata rilevata la presenza di diossine. Questi risultati sono compatibili con la combustione di biomassa prevalentemente vergine. Il monitoraggio della situazione sta proseguendo per la verifica della qualità dell’aria.

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