Ripristino dell’argine e chiusa crollata: cantiere aperto, lavori in pochi giorni

Dopo il dissequestro si lavora per riaprire la strada tra Ravenna e Forlì e mettere in sicurezza il fiume. Il punto in una riunione in prefettura


Si è tenuta venerdì sera  in Prefettura, presieduta dal Prefetto Enrico Caterino, alla presenza del presidente della Provincia e sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, del responsabile del servizio Sicurezza del territorio e protezione civile della Regione  Mauro Vannoni, dei rappresentanti delle forze di polizia e del comando dei vigili del fuoco, una riunione per fare il punto sulla situazione venutasi a creare a seguito del parziale crollo della chiusa di San Bartolo sul fiume Ronco.

Il prefetto ha introdotto la riunione evidenziando la necessità di un coordinamento tra gli enti per affrontare nel modo più rapido possibile le criticità venutesi a creare a seguito di tale evento e l’esigenza di una tempestiva messa in sicurezza dello stato dei luoghi e il ripristino della normale viabilità.

L’ingegner  Vannoni ha assicurato che è già attivo da venerdì, dalle ore 15.30, il cantiere per avviare i lavori, proprio allo scopo della messa in sicurezza dell’area, con la collocazione di barriere protettive, che avranno la funzione di migliorare la regimazione idraulica e ad evitare ulteriori smottamenti che possano pregiudicare l’erosione dell’argine.

I lavori, che proseguiranno durante il fine settimana, si presume possano realizzarsi nel giro di alcuni giorni. Al momento la viabilità è interrotta e gli enti interessati, per i profili di competenza, si sono prontamente attivati e stanno valutando ogni possibile soluzione che consenta la riapertura della strada e la ripresa della normale circolazione.

Le modifiche alla viabilità In seguito alla frana alla chiusa di San Bartolo, l’Anas ha disposto la chiusura della strada statale 67 “Tosco-Romagnola” all’altezza della località Longana. La chiusura della strada – scrive la Provincia –  sarà mantenuta fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza per la circolazione stradale. Il traffico di pertinenza della Ravegnana è stato quindi dirottato all’altezza della località Longana sulla strada provinciale 45, verso l’abitato di San Marco, per chi proviene da Forlì’ verso Ravenna, e sulla strada provinciale 27, verso gli abitati di Madonna dell’Albero e San Bartolo, per chi proviene dalla Statale 16 verso Forlì.

A scopo precauzionale, visto l’incremento dei volumi di traffico sulla strada provinciale 45, il ponte sul fiume Montone, posto all’altezza dell’incrocio con la strada provinciale 68, è stato oggetto di verifica da parte dei tecnici della Provincia. Lungo la strada provinciale 68 “San Marco”, possibile alternativa in direzione Ravenna, per permettere un miglior deflusso veicolare in entrambi i sensi di marcia, è stata modificata l’esistente ordinanza sui limiti di portata degli autocarri che passa da 30 a 3,5 tonnellate.

In caso di elevati volumi di traffico si invitano gli utenti della strada statale 67 diretti a Ravenna ad imboccare la strada provinciale 5 poco dopo l’abitato di Ghibullo.

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