Ci sarebbero altri indagati per il crollo della diga di San Bartolo dello scorso 25 ottobre. Lo scrive l’edizione ravennate del Resto del Carlino di oggi, 17 novembre. Almeno una decina – riferisce il quotidiano – le persone indagate. I primi quattro avvisi di garanzia erano partiti subito dopo il crollo nei confronti dell’azienda che aveva eseguito i lavori alla chiusa. In particolare la procura ha acquisito carte di due studi di progettazione, uno lombardo e uno cesenate, per far luce sul crollo dove è morto il 52enne Danilo Zavatta. Serviranno almeno tre mesi ai periti nominati dalla procura per chiarire la dinamica del crollo. Non è escluso che le indagini si allarghino ulteriormente ad altre persone.