Picchiati con calci, pugni e colpi di catena per aver tentato difendere 70 euro di vestiti rubati dal negozio dove lavorano. È quanto accaduto il 18 febbraio a due commessi del Baule di Faenza che hanno riportato lesioni varie con una prognosi di cinque e trenta giorni. Gli aggressori sono stati arrestati dai carabinieri: un 29enne e un 35enne marocchini per cui il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere in attesa del processo.
I due stranieri sono stati fermati dalla pattuglia nel piazzale del negozio mentre tentavano la fuga. Poco prima erano stati scoperti dal personale in un camerino mentre staccavano le placche antitaccheggio da alcuni indumenti per nascondere tutto in uno zaino: è nata una violenta colluttazione proseguita all’esterno dove i fuggitivi recuperavano una catena da bicicletta e per evitare di essere bloccati colpivano i due commessi che li stavano rincorrendo.