Gli episodi di notte nel parcheggio del carcere di Ravenna. La denuncia del sindacato nazionale autonomo
Nel giro di venti giorni è la seconda auto di un agente della Polpen che va in fiamme davanti al carcere. L’altra volta accadde tra il 28 e il 29 marzo, sempre nell’area di sosta antistante. In entrambi i casi, anche secondo quanto riportato dai quotidiani locali, non sembrano esserci dubbi sull’origine dolosa.
«Auspichiamo – scrive Randazzo – che venga fatta luce in tempi giusti e che l’Amministrazione attivi le utili attività riparative, affinché non si verifichino ulteriori situazioni aberranti». Nel primo episodio intervennero i carabinieri, nel secondo è intervenuta la polizia. In procura erano stati aperti due fascicoli che probabilmente verranno riuniti sotto un coordinamento unico per arrivare ai responsabili.