Il consigliere comunale Alvaro Ancisi presenta un question time al sindaco e riporta le osservazioni dell’Agenzia regionale del territorio per il tratto tra la chiusa e la via provinciale Godo
La preoccupazione del decano dell’opposizione è che possano verificarsi cedimenti come quello che ha interessanto l’argine destro del Ronco a San Bartolo dove il 16 maggio è stato necessario chiudere un tratto di strada al traffico per rinforzare uno smottamento. «Persone che risiedono su via Argine Destro Montone mi hanno palesato l’analoga sofferenza del loro argine. Nell’aprile/maggio 2018, a seguito di un esposto all’Agenzia regionale, fu fatto un sopralluogo tecnico. Ne è tuttora testimonianza il nastro di colore bianco e rosso che fu allora appeso a delle canne cresciute sul rivale per identificare il tratto d’argine corroso. Quando, nella seconda settimana di maggio, si è manifestata la preoccupante piena dei fiumi locali causata dal maltempo, questo tratto è stato risottoposto ad osservazione».
Ancisi poi sottolinea che, da quando è chiusa la statale Ravegnana tra Ravenna e Longana, «su via Argine Destro Montone, benché riservata ai residenti, transita ogni giorno anche un centinaio di auto che oltre al divieto di transito infrangono di molto il limite di velocità dei 30 km/h». Strada stretta, passaggio limitato a un’auto per volta: «Si possono immaginare i rischi di precipitare giù dall’argine e le angosce di chi, non essendo automobilista provetto/a, deve pur uscir di casa e tornarvi. Anche di questo avevo detto al sindaco nell’interrogazione del 21 maggio. È il caso di considerare doveroso che la polizia municipale rafforzi al massimo i controlli sul rispetto del divieto di accesso e di transito e dei limiti di velocità».