Provvedimento temporaneo in attesa di nuove analisi. La causa potrebbero essere le piene dei fiumi dei giorni scorsi
I tratti in questione sono:
- “Marina Romea – 100 metri a sud della foce del Lamone” (dal piede del molo sud della foce del Lamone a 220 metri a sud della foce del Lamone);
- “Lido Adriano – 500 metri a nord della foce dei Fiumi Uniti” (da 930 metri a nord della foce dei Fiumi Uniti alla foce dei Fiumi Uniti);
- “Lido di Dante – 300 metri a sud della foce dei Fiumi Uniti” (da 50 metri a sud della foce dei Fiumi Uniti a 600 metri a sud della foce dei Fiumi Uniti);
- “Bassona – nord foce Bevano” (da 2100 metri a nord dell’asse della foce Bevano a 625 metri a nord della foce Bevano).
Il provvedimento si è reso necessario sulla base dei contenuti di una nota prodotta oggi dall’Unità operativa igiene e sanità pubblica del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl Romagna, in quanto dagli esiti delle analisi microbiologiche del campione di acque marine prelevate nei punti di monitoraggio sopra citati è emersa una concentrazione superiore ai valori limite dei parametri Escherichia coli ed Enterococchi intestinali per quanto riguarda i primi tre punti e del parametro Enterococchi intestinali per quanto riguarda l’ultimo punto.
Il Comune fa sapere che i superamenti dei valori sarebbero riconducibili alle piogge dei giorni scorsi che hanno provocato piene dei fiumi.