Indagine della polizia municipale avviata dalla denuncia di una lavoratrice che avrebbe assistito alla scena di due colleghe che punivano un 94enne per la sua scarsa igiene. Sotto inchiesta anche il titolare
Il commento del sindaco
“Rinnovo il mio plauso alla Procura e alle forze di polizia per la continua attività di indagine e controllo che stanno portando avanti nelle case famiglia del territorio provinciale. Anche oggi siamo venuti a conoscenza di notizie che, se confermate, non hanno precedenti in termini di violenza perpetrata a danno di soggetti deboli. Colgo l’occasione per invitare tutti i cittadini, qualora si trovino davanti a situazioni poco chiare, anche minimamente sospette, a rivolgersi subito alle autorità competenti». Questo il commento del sindaco Michele de Pascale.
«L’emergere di fatti illeciti- continua de Pascale – , anche grazie a denunce, e le conseguenti indagini sono l’efficace risultato dell’intensa attività di controllo messa in atto nel nostro territorio da tutte le forze di polizia insieme al dipartimento di igiene pubblica dell’Ausl. Inoltre il nostro Comune ha da tempo messo in campo strumenti regolamentari che disciplinano, ove possibile, il settore delle case famiglia. Il tema è prioritario, i controlli andranno avanti in maniera intensa. I gestori delle case famiglia che lavorano seriamente non hanno nulla da temere, al contrario, queste attività di controllo sono anche a loro tutela e nel rispetto di chi offre servizi di qualità».