La polizia è dovuta intervenire perché il personale medico non riusciva a calmare un 23enne tunisino che si era finto minorenne
La pattuglia della squadra volanti è riuscita a calmare la persona segnalata in modo da consentire al personale medico di terminare gli accertamenti sanitari richiesti. Al termine degli accertamenti il giovane veniva dimesso ed accompagnato in questura per accertamenti sulla identità personale. Al momento dell’accettazione in pronto soccorso aveva fornito generalità relative ad un minorenne, agli agenti intervenuti declinava altre generalità, sempre affermando di essere minorenne, poi sottoscritte in questura. Sottoposto a rilievi fotodattiloscopici, emergeva la sua reale identità.
Arrestato per falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale sulla identità e indagato inoltre per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. All’udienza per direttissima tenutasi nella tarda mattinata di ieri il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’espulsione dell’uomo che, nel pomeriggio, veniva accompagnato al Cpr di Brindisi.