Al pronto soccorso con falsa identità perché irregolare in Italia: curato ed espulso Seguici su Telegram e resta aggiornato La polizia è dovuta intervenire perché il personale medico non riusciva a calmare un 23enne tunisino che si era finto minorenne Talmente agitato e aggressivo che il personale medico del pronto soccorso ha dovuto chiedere l’intervento delle forze dell’ordine ed è così che è emerso che quel minorenne in realtà era un 23enne tunisino che aveva fornito una falsa identità perché irregolare in Italia. Curato, arrestato ed espulso. È accaduto ieri mattina, 19 luglio, in ospedale a Ravenna. La pattuglia della squadra volanti è riuscita a calmare la persona segnalata in modo da consentire al personale medico di terminare gli accertamenti sanitari richiesti. Al termine degli accertamenti il giovane veniva dimesso ed accompagnato in questura per accertamenti sulla identità personale. Al momento dell’accettazione in pronto soccorso aveva fornito generalità relative ad un minorenne, agli agenti intervenuti declinava altre generalità, sempre affermando di essere minorenne, poi sottoscritte in questura. Sottoposto a rilievi fotodattiloscopici, emergeva la sua reale identità. Arrestato per falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale sulla identità e indagato inoltre per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. All’udienza per direttissima tenutasi nella tarda mattinata di ieri il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’espulsione dell’uomo che, nel pomeriggio, veniva accompagnato al Cpr di Brindisi. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Finisce al pronto soccorso dopo una lite in un locale. Denunciato un 32enne Via al progetto “Scuole sicure”, cani antidroga davanti al liceo classico In mostra al Mag le illustrazioni di “film eccezionali” Seguici su Telegram e resta aggiornato