L’allarme del Comando dei vigili: «Leggere un messaggio equivale a percorrere un campo da calcio completamente bendati»
Così il Comando cervese ha predisposto una serie di controlli, anche con auto civetta, per stanare i “distratti” del telefonino. «L’utilizzo di auto prive di contrassegni – spiega il Comandante della Polizia Locale Sergio Rusticali – permette di cogliere sul fatto chi sta facendo uso del telefonino. Prima infatti capitava spesso che alla vista dell’auto di servizio, i conducenti facevano “scivolare” il telefonino sul sedile o sul tappetino, per occultarne l’utilizzo ed evitare sanzioni», Nei giorni scorsi, gli agenti hanno elevato cinque sanzioni ad altrettanti conducenti che, hanno tentato di giustificarsi con le scuse più varie.
La Polizia Locale di Cervia ricorda che la sanzione per la guida con lo smartphone prevede una multa di 165 euro, la decurtazione di cinque punti dalla patente e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi in caso di recidiva nel biennio. E ciò vale anche quando si è fermi allo stop o al semaforo.