Sotto la lente rimborsi gonfiati, straordinari inesistenti e auto aziendali utilizzate per scopi personali
La notizia è riportata sull’edizione di oggi, 3 ottobre, del Corriere Romagna.
Secondo l’accusa avrebbero utilizzato auto aziendali per scopi personali o viceversa gonfiato rimborsi utilizzando mezzi privati. Sotto la lente anche note spese ritenute gonfiate e straordinari inesistenti. Accertamenti sarebbero in corso anche sulle bollette dell’acqua staccate agli agricoltori dal Consorzio di Bonifica.
Agenti della Digos hanno acquisito in questi giorni documenti dalla sede nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Angela Scorza e che riguarda uscite dalle casse dell’ente dal 2014 al 2018.