I dati dell’Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale
Recentemente sono state apportate modifiche all’articolo 193 del Codice della Strada in base al quale se si circola senza copertura assicurativa si rischia, la prima volta, la decurtazione di cinque punti dalla patente con sanzioni che variano da 868 a 3.471 euro. In caso di recidiva per due volte in un anno, la sanzione pecuniaria viene raddoppiata prevedendo anche la sospensione della patente da uno a due mesi, il fermo per i 45 giorni successivi all’illecito. «Incredibilmente queste misure – spiega Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio –, se non accompagnate da una forte azione repressiva, rischiano di far aumentare i pirati che, dopo aver commesso un incidente di fronte alla prospettiva di vedersi bloccata l’auto potrebbero decidere di fuggire».
Per tutelare le vittime di incidenti in cui il responsabile è privo di assicurazione o se rimane anonimo esiste un fondo di garanzia ma in molti casi la pratica di risarcimento comporta per il richiedente tempi di attesa infiniti e a volte la necessità di ricorrere in giudizio.
L’Osservatorio precisa che in Italia vige ancora la possibilità di polizze sospendibili: un mezzo immatricolato e idoneo alla circolazione può non pagare l’assicurazione se in disuso o fermo per periodi di tempo limitati, purchè sia parcheggiato all’interno di un garage, di un’autorimessa o di un cortile privato.