Terza interrogazione presentata in consiglio comunale da Ancarani (Forza Italia) sull’impegno ribatito più volte dalla giunta di trovare una soluzione meno impattante per il padiglione funzionale ai servizi dell’area
A gennaio 2017 fu discussa in consiglio la petizione che chiedeva la rimozione dei bagni pubblici installati a seguito della riqualificazione. Il primo cittadino aveva annunciato che i bagni sarebbero stati rimossi, come effettivamente è accaduto. Rispondendo ad un’identica interrogazione presentata a giugno 2017 l’assessore Roberto Fagnani (Lavori pubblici) dichiarava che erano allo studio varie soluzioni e che entro la fine del 2017 si sarebbe provveduto a dare attuazione alle promesse. Ad aprile 2018 ancora Fagnani sosteneva che essendo intervenute le norme antiterrorismo lo studio necessario per modificare l’assetto del vano tecnico di Piazza Kennedy risultava più complesso del previsto.
Ora il consigliere di centrodestra si chiede se il sindaco abbia cambiato idea rispetto alle sue dichiarazioni: «In questo caso dovrebbe avere la compiacenza di annunciarlo con analoghe modalità senza sperare che quanto detto venga eventualmente dimenticato dai cittadini». E quindi il forzista nuovamente tira l’amministrazione per la giacchetta: «Confermi quanto dichiarato ormai 36 mesi fa per rendere meno impattante il “locale tecnico in piazza Kennedy”? Non ritiene di doversi scusare con i cittadini per il ritardo fra quanto annunciato e la realizzazione della promessa? Quali tempistiche è lecito attendersi per arrivare al risultato annunciato?».