Un 68enne medico in pensione residente a Bagnacavallo è stato ritrovato morto in un dirupo lungo la strada delle 52 gallerie del Monte Pasubio, tra le province di Trento e Vicenza. Il ritrovamento del corpo, precipitato per circa 120 metri dal percorso, è avvenuto stamani 17 ottobre: l’uomo risultava disperso da ieri quando i cinque amici in sua compagnia nell’escursione hanno dato l’allarme. Mario Ravaglia è il nome dell’escursionista deceduto: dalla pensione si occupava di omeopatia, in precedenza era stata a lungo direttore del pronto soccorso di Lugo.
Il 68enne era partito con un gruppo di amici da Bocchetta Campiglia (Vicenza). All’altezza della 19esima galleria il gruppo si è fermato a cercare gli occhiali di uno di loro e Ravaglia ha continuato da solo. Al rifugio Papa i compagni non hanno trovato il medico e hanno imboccato la strada del ritorno pensando che fosse già sceso a valle. Quando il gruppo ha raggiunto le auto in sosta non ha trovato Ravaglia e il cellulare dell’uomo era spento: alle 17 è stato dato l’allarme ai soccorsi. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ansa, l’ultimo contatto con l’escursionista risale alle 12 quando era al telefono con la moglie, finché non è caduta la linea.