Il suo rigido integralismo radicato nella religione islamica non poteva accettare una figlia che voleva vivere in maniera emancipata e indipendente come molte sue coetanee in occidente e così è passato a minacce e pedinamenti fino a rendere impossibile la vita della ragazza che è andata a vivere con il fidanzato di fede ortodossa. È il quadro in cui si è sviluppata una vicenda che ieri, 24 ottobre, è arrivata nelle aule del tribunale di Ravenna: l’uomo un 60enne macedone è imputato per maltrattamenti. La notizia è riportata dalle edizioni locali dei quotidiani Corriere Romagna e Resto del Carlino. La ragazza ha fatto la sua deposizione in aula ricostruendo cosa ha dovuto subire. Minacce, pedinamenti, promesse di farsi giustizia da solo prendendosela con il fidanzato ritenuto colpevole di aver corrotto la figlia.
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