Le Fiamme Gialle hanno indagato sull’attività di una società dedita a pulizie e facchinaggio nel periodo compreso tra il 2012 e il 2016
I successivi approfondimenti investigativi, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Ravenna Dott.ssa Marilù Gattelli, hanno portato a questa ipotesi investigativa: l’amministratore della società autrice della frode fiscale, dopo aver commesso gli illeciti tributari da cui sono derivati consistenti risparmi d’imposta, avrebbe trasferito una considerevole parte dei proventi dell’evasione su un conto corrente acceso in Romania, intestato ad un’ulteriore società estera da lui controllata, per poi utilizzare tale somma per effettuare investimenti immobiliari in provincia di Ravenna.
Per queste ragioni il rappresentante legale dell’impresa oggetto di indagine è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ravenna per i reati di dichiarazione fraudolenta, falso in bilancio, autoriciclaggio e sottrazione al pagamento delle imposte. Tra i beni sequestrati due immobili acquistati attraverso il riciclaggio delle somme provento dell’evasione fiscale.