Nella chiesa di San Pier Damiano, la parrocchia del quartiere Darsena a Ravenna a cui l’ex sindaco Fabrizio Matteucci si era ormai da anni avvicinato e che frequentava con la famiglia, una folla di almeno 500 persone – compagni di partito, amministratori locali, collaboratori, amici e tanti cittadini – si è radunata nel pomeriggio di oggi 18 febbraio per le esequie religiose del 63enne stroncato da un malore due giorni fa.
La cerimonia religiosa si è tenuta a seguito di quella civile in piazza del Popolo dove a parlare sono stati il successore di Matteucci, Michele de Pascale, e l’assessora Ouidad Bakkali che proprio con Matteucci entrò giovanissima in giunta.
«Durante gli anni difficili che abbiamo attraversato – ha detto ancora Verucchi – abbiamo sempre tenuto aperto un dialogo e ci siamo confrontati anche se su certe questioni la pensavamo in maniera diversa, ma siamo comunque stati stati sinceri far di noi. Abbiamo semplicemente percorso le stesse strade anche se con passi e prospettive diverse. Come quando di fronte alla crisi economica e di valori che ha colpito la nostra comunità io ero preoccupato e sconfortato per la mancanza di fede, lui per l’esasperasi delle conflittualità fra i cittadini. Sicuramente mi ha commosso e aperto il cuore quando ha annunciato che voleva diventare cristiano e avviare un suo percorso per ricercare la fede».
Nel corso della cerimonia in chiesa si sono susseguiti anche una serie di passi evangelici e commoventi testimonianze di amici e collaboratori di Matteucci scandite dal rituale “Ascoltaci o signore”.
Poi il feretro si è avviato al luogo di sepoltura.