La proposta per proteggere il personale di attività che devono restare aperte per garantire le cure dei cittadini
«Si pone l’esigenza e l’obbligo di garantire ai farmacisti la possibilità di esercitare la loro professione limitando al massimo i pericoli di contagio – scrivono Filcams, Fisascat e Uiltucs –. Urge pertanto un rafforzamento delle misure di protezione attiva e passiva disponibili, prevedendo l’attivazione di canali di rifornimento di mascherine adatte allo scopo in analogia a quanto praticato nei confronti del personale medico/infermieristico».