I malviventi in fuga con solo un anello: «Se non ce lo dai ti tagliamo il dito». Indagano i carabinieri
Diverse persone con il volto coperto sono entrate nell’abitazione (una casa colonica isolata rispetto al resto della località) in cui vive con il marito, che al momento dell’irruzione era già a letto al piano di sopra, chiedendole soldi. Non avendoli in casa, la donna non ha potuto accontentarli e i malviventi si sono innervositi, scaraventandola a terra e colpendola più volte al volto. I rapinatori sono quindi fuggiti dopo aver cercato invano oggetti di valore, con un anello. «Daccelo o ti tagliamo il dito», l’avrebbero minacciata.
A raccontarci l’episodio, denunciato ai carabinieri, giunti sul posto, è il figlio, che ci dice come la madre abbia trascorso la notte in ospedale, dove le è stata diagnosticata un’emorragia cerebrale. A causa dei rischi legati al coronavirus la donna è stata dimessa ma dovrà tornare in ospedale tra qualche giorno per un controllo. Ancora sotto shock, non è stata in grado al momento di riferire come i malviventi (un gruppo variabile da 5 a 8, secondo la sua testimonianza) siano entrati in casa, non essendoci segni di scasso.
Il marito, svegliato dai rumori, ha visto solamente i ladri in fuga fuori dalla propria casa.
«Vi invito a segnalare se vedete gruppi di persone a Piangipane e di stare molto attenti a chi aprite – è l’appello che il figlio ha postato sul gruppo Facebook “Sei di Ravenna se” –. Come in tutte le guerre (il riferimento è ovviamente all’emergenza coronavirus, ndr) gli sciacalli sono pronti ad agire sempre sui più deboli».