Lockdown: in marzo calo traffico 55-60 percento. Un sondaggio per la nuova mobilità

Il confronto tra lo stesso mese del 2020 e del 2019 con i dati raccolti in provincia di Ravenna dai portali della Regione per misurare i transiti dei veicoli. Sul raccordo A14 Bis la diminuzione è arrivata all’80 percento

Il lockdown imposto per contrastare la diffusione del coronavirus ha causato a marzo una riduzione del traffico sulle strade in provincia di Ravenna del 55-60 percento rispetto allo stesso mese del 2019. Con un picco dell’80 percento per l’A14 Bis. Questo è quanto emerge mettendo a confronto i dati raccolti dai varchi installati dalla Regione per conteggiare i veicoli in transito nei punti nevralgici della rete viaria e dei caselli delle Autostrade

Si tratta di strumenti con funzione solamente statistica: conteggiano i transiti (distinguendo tra veicoli pesanti e leggeri) e non fanno sanzioni. Attualmente nella nostra provincia ce ne sono 18 che in marzo hanno raccolto dati, un paio di questi non per tutto il mese. L’anno scorso erano invece venti. Prendiamo in esame marzo perché è il dato più aggiornato disponibile sul portale web.

Il punto più trafficato a marzo nella nostra provincia è sulla via Emilia tra Castel Bolognese e Faenza. In totale, conteggiando entrambe le corsie, 304mila veicoli (di cui il 5 percento pesanti): un anno prima in quello stesso punto erano stati 700mila (il 56 percento in più).

Nella graduatoria dei punti più trafficanti al secondo posto durante la quarantena troviamo la statale 16 all’altezza di Camerlona: 254mila veicoli (di cui il 10 percento pesanti). In questo caso non c’era la misurazione dodici mesi prima.

La diminuzione più consistente si è registrata sulla via Bollana (Sp71bis) all’altezza di Montaletto: da 394mila veicoli a 151mila, un calo del 61 percento.

A marzo del 2019 mezzo milione di transiti sulla provinciale 253 nei pressi dello svincolo A14 a Fornace Zarattini. Questanno il totale è sceso del 55 percento arrivando a 226mila. Un mezzo milione di veicoli anche sulla via Emilia l’anno scorso al confine provinciale tra Castel Bolognese e Imola: quest’anno solo 220mila.

Le percentuali del calo sono ancora più significative nel raccordo autostradale A14 Bis. Secondo i dati dei caselli nella nona settimana (24 febbraio-1 marzo) c’è stato un calo del 21,4 percento rispetto alla stessa settimana del 2019. Nella tredicesima settimana (23-29 marzo) il calo da un anno all’altro è stato addirittura dell’80 percento.

In tema di spostamenti, va segnalato che il gruppo di lavoro per la mobilità personale del Tavolo di Coordinamento provinciale per la sicurezza e la ripresa sta lavorando per una rimodulazione del trasporto pubblico locale e, in particolare, per predisporre l’avvio di quello scolastico quando ci sarà la riapertura delle scuole. Per capire l’orientamento della popolazione il Comune di Ravenna ha aderito, dando il proprio patrocinio, al sondaggio pubblico lanciato da un gruppo di società e di associazioni del settore dei trasporti e della mobilità. Un modo rapido per conoscere abitudini e opinioni di chi si sposta tutti i giorni per lavoro o per altre esigenze. È possibile partecipare, lo possono fare tutti, attraverso la compilazione di un breve questionario online al seguente link https://forms.gle/2eGm7tiNK7YihD7AA. Poche semplici domande per capire come le persone si muovevano prima del Coronavirus, come hanno deciso di farlo durante l’emergenza e come pensano in futuro di cambiare le proprie abitudini per gli spostamenti.

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