Per arrivare a spegnere del tutto le fiamme nel bosco sul monte Battaglia di Casola Valsenio, divampate nel pomeriggio del 23 agosto, i vigili del fuoco hanno deciso di ricorrere a un escavatore che dovrà tracciare un solco largo alcuni metri tra la fitta vegetazione in modo da togliere combustile all’incendio e avere un punto di più facile difesa in una zona impervia e difficilmente raggiungibile.
Dopo quattro giorni di lotta costante contro il rogo anche grazie ai lanci di acqua dal cielo con un aereo canadair e un elicottero (fotografato all’opera da un lettore, Alessandro Benedetti, che ci ha inviato le immagini visibili in questa pagina), l’area che ancora brucia è circoscritta e tenuta sotto controllo ma le difficoltà di movimento dei pompieri costretti a farsi largo tra la boscaglia, hanno portato a prendere la decisione. Da ieri, 26 agosto, è al lavoro il mezzo meccanico: verra sacrificata una striscia di bosco non ancora bruciato per poterne salvare molto altro.
Sul posto sono presenti ancora diverse squadre anche da altre province della regione e l’elicottero dei pompieri. Nella giornata di oggi dovrebbero essere completate le operazioni per la realizzazione del solco con l’escavatore ma non è detto che entro oggi l’incendio sarà considerato spento.