Avvicendamento come da prassi dopo tre anni di incarico. Il nuovo comandante arriva da Padova. Novità anche per la compagnia di Ravenna: il maggiore Tommasini ora a capo
Cambio al vertice dei carabinieri in provincia di Ravenna. Il colonnello Roberto De Cinti, dopo tre anni da comandante provinciale, lascia l’incarico per il trasferimento al comando generale dell’Arma a Roma dove sarà capo ufficio degli affari giuridici. A prendere il suo posto, da oggi 7 settembre, è il colonnello Marco De Donno: quest’ultimo arriva da Padova dove attualmente guidava la Legione Veneto. In passato è stato a lungo al reparto operativo di Bologna. Il cambio al vertice rientra nelle prassi organizzative dell’Arma: ogni tre anni i comandanti provinciali vengono avvicendati.
Con emozione, il comandante uscente ha incontrato la stampa nei giorni scorsi per inviare un ultimo saluto a Ravenna e ai ravennati: «Questa provincia mi ha fatto sentire a casa dal principio. Ringrazio tutte le autorità che mi hanno supportato, ringrazio i colleghi e collaboratori che oltre ad avermi supportato hanno anche sopportato e apprezzo infine il ruolo della stampa che si è dimostrata delicata e gentile nel trattare le vicende di cui ci siamo occupati».
Non è l’unico cambio interno all’Arma ravennate in questo periodo. Da Carini (Palermo) arriva il maggiore Rolando Tommasini, 39enne originario di Trieste: sarà lui a comandare la compagnia del capoluogo prendendo il posto del maggiore Andrea Davini.