Controlli della guardia di finanza su cinque casi segnalati da Roma: quattro erano irregolari. Due avevano finto separazioni consensuali con cambio di residenza
Tra i casi approfonditi è stato individuato anche un beneficiario che aveva risieduto all’estero nei due anni antecedenti all’ammissione al reddito, mentre gli altri due beneficiari sanzionati avevano omesso dalla composizione del proprio nucleo familiare degli appartenenti che disponevano di redditi sopra soglia, arrivando perfino, in un caso, a simulare una separazione consensuale, con trasferimento di residenza di un coniuge in un’altra città.
I quattro sono stati denunciati: secondo il Dl 4/2019 chi, al fine di ottenere indebitamente il reddito di cittadinanza, produce dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere rischia da due a sei anni di reclusione. La Finanza ha fatto segnalazione all’Inps per la revoca della concessione del beneficio e il recupero delle somme indebitamente percepite.