Il nuovo percorso di studi sarà integrato con l’alberghiero “Tonino Guerra” che diventa istituto di istruzione superiore. In un sondaggio alle medie 46 alunni interessati all’iscrizione
Al momento l’ipotesi delle autorità è di poter cominciare con due sezioni ma il numero di quanti si iscriveranno effettivamente si potrà sapere solo in futuro. Un ordine di grandezza si può avere dai risultati di un sondaggio che il Comune ha proposto agli alunni delle scuole medie: 46 si sono detti interessati a una eventuale iscrizione.
Anche se dovessero essere confermate le due sezioni, non saranno necessari immediati interventi di ampliamento. Nella conformazione attuale l’alberghiero gode di spazi disponibili. Michele de Pascale, in veste di presidente della Provincia a cui è demandata la competenza per l’istruzione superiore, ha affermato che fino al 2026 non ci saranno problemi di posto: se necessario si andranno a riorganizzare gli spazi sfruttando aule in altre scuole nei pressi del “Guerra”.
L’istituzione della nuova scuola era un obiettivo del programma di mandato del sindaco Massimo Medri, che allo scopo ha nominato un delegato, Claudio Minghetti, insegnante e preside in pensione che nei mesi scorsi ha seguito il percorso e il dialogo tra le varie istituzioni, affiancato dall’assessora Michela Brunelli prima e Cesare Zavatta poi. Medri e Zavatta hanno dichiarato: «Siamo consapevoli che la scuola va pensata come una rete di relazioni che accoglie il bene della comunità e lo restituisce arricchendolo, e in questo senso sono orientate le nostre politiche. Inoltre, alla luce anche dell’esperienza di questo periodo, fortemente segnato dalla pandemia, limiteremo gli spostamenti degli studenti verso altre città».