Ma il numero dei decessi riguarda anche casi dei giorni scorsi. In regione nuovi contagi a quota 2.629
In provincia di Ravenna oggi si sono registrati 292 nuovi casi positivi al coronavirus, in netto aumento rispetto a ieri: si tratta di 130 maschi e 162 femmine, di cui 161 asintomatici e 131 con sintomi; 275 in isolamento domiciliare e 17 ricoverati. Nel dettaglio: 218 da contact tracing; 66 per sintomi; 8 per test privati. I tamponi eseguiti sono stati 2.522.
I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono saliti a 13.121.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 564 nuovi casi; a seguire Modena con 512, Ravenna (292), Reggio Emilia (259), Rimini (258), Piacenza (188), Ferrara (142), Parma (93). Poi, Cesena (129), Forlì (117) e Imola (75).
In regione sono stati contati peraltro 70 nuovi decessi. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 7.808.I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 231 (-2 rispetto a ieri), 2.643 quelli negli altri reparti Covid (+14). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 14 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 16 a Parma (+1), 20 a Reggio Emilia (-1), 51 a Modena (-1), 45 a Bologna (-1), 14 a Imola (+2), 26 a Ferrara (-2), 18 a Ravenna (-2), 5 a Forlì (invariato), 4 a Cesena (+1) e 18 a Rimini (invariato).
«In questi giorni assistiamo a un incremento dei casi positivi, nella nostra regione e nel Paese – ha affermato l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini rispetto ai dati più recenti sulla pandemia nel territorio emiliano-romagnaolo –. In parte atteso, perché scontiamo qualche settimana precedente al Natale che ha visto maggiore libertà di movimento e di relazioni personali e sociali per i cittadini. Inoltre, all’alto numero di tamponi molecolari che facciamo, si aggiungono ogni giorno sempre più tamponi rapidi, quasi 30mila solo negli ultimi tre giorni: una capacità di testare la popolazione che ci permette di trovare molti asintomatici e quindi di fare maggior controllo e prevenzione. Ma è soprattutto importante l’avvio, ieri, dopo il “vaccine day”, della campagna vera e propria di vaccinazioni contro il Covid. Siamo partiti col personale sanitario, gli operatori e i degenti delle Cra e in Emilia-Romagna ci siamo dati l’obiettivo di arrivare a fare 50mila vaccini a settimana: adesso più che mai è il momento di tenere alta la guardia, continuando tutti a rispettare le regole di sicurezza».