Muratore a processo per tentata estorsione a un prete con foto mentre lo massaggiava

Già archiviata la denuncia per violenza sessuale dell’imputato. Sui telefonini non risultano immagini hard

Un muratore cinquantenne è sotto processo a Ravenna per tentata estorsione perché avrebbe ricattato un prete minacciando di diffondere delle fotografie che ritraggono il parroco nudo mentre l’altro lo stava massaggiando. Il processo si è aperto ieri, 20 gennaio, ed è stato subito rinviato a metà giugno. La notizia è riportata da Il Resto del Carlino.

La vicenda arriva all’attenzione della giustizia tra fine 2018 e 2019 quando i due si scambiarono denunce reciproche. Quello su cui entrambi concordano è la genesi del tutto: il muratore sarebbe stato bravo a fare massaggi e avrebbe accettato di sostituire il fisioterapista del don era assente. Quello che è successo poi diverge nelle due versioni. Per il muratore si tratta di violenza sessuale quando il prete si fece trovare nudo e lui finì a massaggiare dalle gambe alle parti intime a causa di droghe assunte inconsapevolmente con caramelle offertegli (denuncia archiviata). Il don riteneva normale presentarsi nudo per un massaggio e si era allarmato accorgendosi che l’altro stava facendo fotografie con il telefonino e si era rivolto alla questura. L’ispezione dei telefoni non aveva rintracciato foto ma fitte chat tra i due.

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