Il riconoscimento conferito all’unanimità. Il sindaco: «Un esempio per tutti noi»
Nel corso della seduta, svolta in modalità videoconferenza, il Consiglio Comunale ha celebrato il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Al Consiglio Comunale ha portato la sua testimonianza anche Emanuele Fiano, che ha ricordato la storia della sua famiglia e il padre Nedo, sopravvissuto all’Olocausto. L’onorevole Fiano ha inoltre ricordato lo storico legame di Lugo con la comunità ebraica.
«Siamo onorati di legare il nome della nostra città a quello della senatrice Segre – ha dichiarato il sindaco di Lugo Davide Ranalli -, una donna che è stata perseguitata dalle violenze del nazifascismo, una donna che rappresenta per tutti noi un esempio. Per questo abbiamo scelto, insieme a tutti i gruppi consiliari, di conferirle la cittadinanza onoraria. Ci tengo a ringraziare anche Emanuele Fiano per aver accettato il nostro invito a intervenire in Consiglio Comunale e per aver portato la sua testimonianza toccante, quella della sua famiglia, di suo padre Nedo, scomparso poche settimane fa. Lo ringrazio anche per essersi sempre battuto in questi anni contro i tentativi di riproporre simboli e messaggi riconducibili a fascismo e nazismo, che purtroppo a volte ancora vediamo esposti con fierezza. Abbiamo il dovere di ricordare le atrocità dell’Olocausto, abbiamo il dovere, come gli esempi dell’onorevole Fiano e della senatrice Segre ci dimostrano, di vigilare affinché tutto ciò non accada di nuovo».
In occasione del conferimento della cittadinanza onoraria Liliana Segre ha inviato una lettera in cui ha ringraziato il Consiglio Comunale “per l’onore riservatomi con la concessione della cittadinanza onoraria di Lugo”.