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Una Stella di David in mosaico ai giardini pubblici di Ravenna

Per non dimenticare le vittime dell’Olocausto

Una Stella di David in mosaico sul tronco tagliato di un albero. L’opera d’arte in omaggio alle vittime dell’Olocausto è stata inaugurata in occasione del Giorno della Memoria ai giardini pubblici di Ravenna, in particolare nel Giardino dei Giusti tra le Nazioni, come ribattezzato nel 2017 su proposta del circolo Endas “Garibaldi tra Terra e Mare”. L’area si trova nei pressi del Planetario.

Composto da smalti vetrosi della Fornace Orsoni di Venezia e marmo nero del Belgio, il mosaico è stato realizzato – su un progetto dallo Studio Dondina & Associati di Milano – dalle mani di tre giovani mosaiciste dell’associazione ravennate Dis-Ordine: Marika Dall’Omo, Dana Donnoli e Sofia Laghi.

L’opera è stata intitolata “Ricordare il Futuro”, prendendo spunto dall’ammonimento lanciato dallo scrittore David Grossman: «[…] è necessario ricordare il futuro oltre che il passato […]». Un’osservazione condivisa anche dallo scrittore israeliano Abraham Yehoshua, che a sua volta ha scritto «… troppa memoria può essere, talvolta, una trappola …». Frasi che ci avvertono quanto sia necessario mantenere alta l’attenzione sul futuro perché simili aberrazioni non accadano ancora.
Il tronco sui cui è innestato il mosaico è a ricordo «delle vite spezzate dei deportati, dei salvati e dei resistenti» non solo della Shoà, ma di tutte le etnie e di tutto le religioni.

Le informazioni sull’opera e le immagini sono di Stefano Cavina