La curva provinciale si mantiene a livelli bassi, in totale le diagnosi in un anno sono 16.800
Dei 70 casi (32 asintomatici) solo quattro hanno avuto bisogno di ricovero. Sono stati così individuati: 38 da contact tracing; 27 per sintomi; 5 per test volontari. I tamponi eseguiti sono stati 1681. Sono state inoltre comunicate circa 141 guarigioni. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 16.800 di cui circa l’80 percento sono guariti e quasi ottocento sono deceduti.
Numeri contenuti anche a livello regionale. Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 222.804 casi di positività, 1.192 in più rispetto a ieri, su un totale di 25.882 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi, rispetto al numero di tamponi fatti da ieri, è del 4,6 percento. Si registrano 58 nuovi decessi: in totale, dall’inizio dell’epidemia sono stati 9.714. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.726 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 169.281. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 43.809 (-592 rispetto a ieri): il 94,9% con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o prive di sintomi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 188 (-6 rispetto a ieri), 2.046 quelli negli altri reparti Covid (-76).
La Regione fa sapere che è stata identificata, su dieci pazienti provenienti dal Regno Unito, la cosiddetta variante inglese del virus Sars-Cov-2. Sei sono stati individuati all’arrivo in aeroporto a Bologna, gli altri quattro sono stati segnalati dai servizi di sanità pubblica a seguito di verifiche. Dal 28 dicembre i tamponi di 23 pazienti, rientrati dal Regno Unito o da altri Paesi esteri a rischio, sono stati sottoposti al sequenziamento whole genome (intero genoma) del virus. Un’operazione particolarmente complessa, che richiede quattro giorni e mezzo di analisi, dalle quali sono emersi i 10 portatori della variante. Le condizioni dei pazienti sono buone, tutti sono stati posti in isolamento e sono stati tracciati i loro contatti. Dopo la circolare ministeriale del 30 gennaio, la Regione ha deciso di ampliare le categorie di pazienti sui quali effettuare le sequenziazioni per cercare la presenza di varianti: saranno coinvolti anche coloro che fanno rientro da Portogallo, Brasile e Sudafrica, oltre a pazienti che presenteranno particolari criteri clinici.
Continua intanto la campagna vaccinale. Alle 15 di oggi sono state somministrate complessivamente in Emilia-Romagna 233.523 dosi, di cui 5.853 oggi; sul totale, 98.201 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale e sono perciò immunizzate.