L’edificio dei primi del ‘900 in legno massello come se fosse una basilica a tre navate: potrebbe crollare ma la società proprietaria non ha ancora presentato un piano per la messa in sicurezza. E intanto la Soprintendenza ha vincolato l’immobile
La chiusura della strada nei pressi della sede di Autorità portuale risale a ottobre 2019 quando nottetempo si verificò il collasso di una pilastrata della navata centrale e il crollo totale della parete est con il coinvolgimento delle strutture della campata limitrofa: parte del fabbricato potrebbe, cadendo, invadere la strada.
L’immobile è un magazzino edificato più di cento anni fa: la struttura completamente in legno massello unica e di grande suggestione crea una sorta di basilica a tre navate. In origine l’edificio aveva pareti e tetto rivestiti di lastre di cemento amianto: in tempi recenti è stato oggetto di bonifica lasciando la sola struttura portante primaria e secondaria priva di tetto e chiusure laterali.