In Emilia-Romagna si è messo in lista un terzo della popolazione nella fascia di età che da oggi, 12 aprile, poteva chiedere il siero. Il presidente Bonaccini: «Entro aprile potremmo iniziare con i 60enni»
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini – in occasione della visita del sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, all’Hub vaccinale in Fiera a Bologna – ha annunciato che entro il mese di aprile, se i quantitativi di vaccino saranno confermati, si aprirà anche ai 60enni: «Ma rispettiamo rigorosamente la consegna del Governo, che giustamente ci ha chiesto di terminare il prima possibile le vaccinazioni di tutti gli ultraottantenni, e degli ultrasettantenni almeno con una dose, proseguendo contemporaneamente con le somministrazioni alle persone con disabilità e alle persone con patologie critiche, che indipendentemente dall’età hanno bisogno di essere protette. All’Italia siano garantite le forniture previste, 50 milioni entro giugno e 80 nel terzo trimestre, e in Emilia-Romagna arriveremo a fare oltre un milione di vaccini al mese, immunizzando tutte le persone entro l’estate».
L’Emilia-Romagna afferma di essere la prima grande regione per persone immunizzate in rapporto alla popolazione: alle 13 di oggi, sono 1.132.461 le dosi complessivamente somministrate, di cui 345.158 seconde dosi, quindi le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Oltre il 73 percento degli ultraottantenni che hanno già ricevuto almeno la prima dose, ed entro i primi di maggio la copertura sarà totale.