Vaccinazione completata, guarigione da meno di sei mesi o tampone negativo nelle precedenti 48 ore. Contatto fisico in particolari condizioni di esigenze relazionali e affettive
Attestazioni reperibili, in Emilia-Romagna, secondo le modalità già in vigore e previste dalle Aziende sanitarie, come il Fascicolo sanitario elettronico, la posta elettronica certificata o ulteriori canali attivati dalle Aziende stesse. Le certificazioni andranno solamente esibite, e non consegnate e quindi neppure raccolte, dai familiari e dai visitatori esclusivamente ai soggetti incaricati delle verifiche.
Le disposizioni dell’ordinanza valgono per tutte le strutture residenziali e le strutture residenziali socioassistenziali. Per quanto riguarda le realtà per la “riabilitazione e lungodegenza post-acuzie”, si applicano le disposizioni già in atto per la rete ospedaliera. Diverso il caso degli Hospice, che accolgono pazienti in fase avanzata di malattia con grave invalidità fisica e fragilità emotiva: in queste strutture è opportuno dare continuità alle consolidate modalità di accesso finora applicate per assicurare la cura, l’assistenza e l’essenziale vicinanza affettiva dei familiari; dunque le visite sono concesse h 24.
Durante gli incontri occorrerà impiegare dispositivi medici, o di protezione delle vie aeree in base al livello di rischio, maggiormente filtranti (FFP2 o superiore, con esclusione di filtranti facciali con valvola), sia per i visitatori che per gli ospiti (per questi ultimi, compatibilmente alle condizioni cliniche e tollerabilità).
Ci potrà essere contatto fisico tra visitatore e familiare (in possesso della Certificazione Verde Covid-19) e tra ospite e paziente vaccinato – o con infezione negli ultimi 6 mesi – in particolari condizioni di esigenze relazionali e affettive, a meno che non ci siano diverse (e motivate) indicazioni della Direzione sanitaria, ovvero del referente medico o del medico curante (ad esempio, nel caso di un ospite con controindicazione alla vaccinazione).
Verrà abolita la quarantena in ingresso e il test iniziale per gli inserimenti dei nuovi ospiti con protezione vaccinale completa o guariti da pregressa infezione da non più di sei mesi. Il test iniziale è mantenuto invece per i nuovi ospiti con protezione vaccinale parziale. Si confermano per i nuovi ospiti non vaccinati il periodo di quarantena di 10 giorni, test all’ingresso e a 10 giorni, programmazione tempestiva della prima dose di vaccino. Per tutti, rimangono gli screening periodici.