Un container arrivato al porto di Ravenna dalla Cina con 2.196 giocattoli elettrici e radiocomandati (droni, auto, elicotteri e fucili con luci e suoni) è risultato non in regola con le norme per l’importazione: sebbene i giocattoli fossero stati marcati CE, l’importatore esibiva una documentazione tecnica incompleta e non idonea ad attestare la conformità dei prodotti rispetto agli standard comunitari di sicurezza in considerazione della loro destinazione ai più piccoli. L’intera spedizione è stata sequestrata con sospensione dello svincolo doganale, provvedendo nel contempo ad effettuare la segnalazione al Mise quale Autorità di vigilanza sul mercato. Nei confronti dell’importatore italiano, una società con sede nella provincia di Ravenna, è arrivata una sanzione amministrativa. L’operazione è stata condotta dai militari della seconda Compagnia.
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