È l’avvocato Giovanni Corelli Grappadelli la vittima dell’incidente stradale avvenuto ieri sera, 11 giugno, in viale degli Orsini a Lugo a poca distanza dall’abitazione del professionista. L’85enne – noto a molti in paese non solo per l’attività legale ma anche come collezionista d’arte e finanziatore di un hospice in memoria della figlia Benedetta – è deceduto mentre veniva trasportato in ospedale.
Il sindaco di Lugo, Davide Ranalli, e l’amministrazione comunale esprimono il proprio cordoglio. Proprio il primo cittadino ricorda di averlo incontrato pochi giorni prima per ragioni professionali: “Sempre arzillo e dinamico, mi legava a lui una simpatia umana nata durante qualche cena a casa di amici – scrive Ranalli su Facebook –. Corelli Grapadelli è stato un avvocato stimato amante della sua professione, del diritto e della vita che ha sempre condotto con quel tratto edonistico tipico di chi sa fondere autorevolezza e gioia di vivere. Amava l’arte, in particolare quella contemporanea, collezionista attento e competente faceva prevalere il gusto per la bellezza alla spiegazione accademica. Fu un uomo colto ed animato da un autentico amore per la nostra città, amore che fu secondo solo a quello di sua figlia Benedetta a cui, dopo la scomparsa, fece costruire in sua memoria l’Hospice di Lugo”.
Alla sua prestigiosa collezione artistica del ‘900 fu dedicata una mostra, a cura di Beatrice Buscaroli, ospitata tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 alle Pescherie della Rocca, consentendo al pubblico di ammirare uno spaccato di grande arte contemporanea.
«Giovanni Corelli Grappadelli – conclude il sindaco – ha rappresentato il meglio dell’alta borghesia lughese quella che non si è mia piegata al tempo della mediocrità, che non hai mai scambiato l’essere con l’apparire e, anche per questo, da oggi la sua figura, il suo portamento e il suo sorriso mi mancheranno. La sua passione, la sua competenza e soprattutto la sua enorme umanità mancheranno tantissimo alla città, a tutta la comunità».