La 19enne ginnasta ravennate, aviere dell’aeronautica militare e atleta della Faber Fabriano, scenderà in pedana il 6 agosto
Baldassarri arriva ai Giochi in un momento di forma. Lo dicono i risultati: a inizio luglio si è confermata campionessa italiana per il secondo anno consecutivo nel concorso generale individuale, l’unica prova presente ai Giochi, e ottenuto così la convocazione ufficiale dopo che nel 2019 ai Mondiali di Baku aveva staccato il pass non nominale in coppia con Alexandra Agiurgiuculese. Saranno loro due a rappresentare l’Italia nella prova individuale. Gare di scena dal 6 all’8 agosto.
Considera Bebe Vio un riferimento per la determinazione, i costumi delle gare li fa fare in Russia facendoci metter un piccolo drago da qualche parte in ognuno. Dopo l’uscita della Barbie, la ginnasta commentò così: «Una sensazione bellissima e poter essere di esempio per le bambine, piccole ginnaste del futuro. Io ho iniziato questa pratica da piccola e l’ho scelta pur sapendo che praticare la ginnastica ritmica è un cammino alla ricerca della perfezione e la perfezione costa una fatica straordinaria restando comunque irraggiungibile per definizione. Alle bambine quindi dico: mettete anche voi il vostro cento per cento e vedrete che anche i vostri sogni potranno avverarsi».
Nel 2018 intervistammo Baldassarri dopo un argento e un bronzo ai Mondiali di Sofia, prima individualista italiana a riuscirci, e le chiedemmo di Tokyo: ci stai facendo un pensierino? «Quello si fa sempre, è un sogno da realizzare. Per riuscirci bisogna continuare su questa strada, con questi risultati e tanto, ma tanto, allenamento in palestra». Aveva ragione lei.