Riapre la storica trattoria al Gallo con la terza generazione dei Matulli

Le vicende del locale partono dal 1900. Ora in piazza Monti uno staff tutto al femminile: al comando c’è la 35enne Angela, nipote dei coniugi Tina e Gigiò che presero l’attività nel 1968

20211213 125436La storica trattoria al Gallo di Alfonsine riapre con la terza generazione della famiglia Matulli. Dopo qualche anno di chiusura, la gestione del ristorante in piazza Vincenzo Monti ora infatti sarà in mano alla 35enne Angela, nipote dei coniugi Tina Chiari e Luigi Matulli, più noti come Tina e Gigiò, che la rilevarono nel 1968 e poi la gestirono con le figlie Iris e Gabriella. L’inaugurazione è in programma martedì 14 dicembre dalle 17.30 e il locale sarà attivo a pieno regime dalle vacanze di Natale. Lo staff sarà tutto al femminile. La proposta resta fedele alla tradizione: cucina al mattarello e luogo di incontro.

«Sono nata ad Alfonsine – racconta Angela Matulli – e qui tutti mi ricordano come la ricciolina che fin da bambina si aggirava tra i tavoli del Gallo. Ora ho 35 anni, sono laureata in “Cooperazione, sviluppo e diritti umani”, lavoro da più di dieci anni in una fondazione che si occupa di progetti di sviluppo in ambito educativo nei paesi del sud del mondo. Durante la pandemia ho avuto l’idea di riaprire il ristorante di famiglia. Ho condiviso questo sogno con alcune amiche che negli anni si erano formate professionalmente nel complesso mondo della ristorazione e poi con l’associazione Muda che si occupa di progetti artistico-culturali-educativi. A quel punto il sogno è diventato presto una realtà. Ora inauguriamo con uno staff tutto al femminile e multiculturale».

Il locale ha una storia che comincia più di un secolo fa. Già nel 1900, in questo stesso pezzo di terra, esisteva l’osteria Minguzzi. Negli anni Venti la famiglia Pagani costruisce il caffè con albergo e ristorante. Il Caffè Victoria (dal nome della madre dei fratelli Pagani) viene chiamato da tutti Cafè d’Caì, soprannome del marito. L’Albergo al Gallo appartiene prima a Caterina Pagani, la biastména (la bestemmiatrice), poi a Maria Faccani (che eredita l’attività, ma anche il soprannome). Nel 1945 l’edificio è distrutto dall’esercito tedesco in ritirata – come l’intero quartiere vecchio – ma viene poi ricostruito nel dopoguerra. Nel 1968 la famiglia Matulli, con Gigio’, la moglie Tina e le figlie Iris e Gabriella, acquista tutta la struttura e le licenze.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24