Sono stati assolti «perché il fatto non costituisce reato» i due ragazzi arrestati nel 2017 per aver rispettivamente violentato (secondo l’accusa) una ragazza ubriaca, ai tempi 18enne, e ripreso l’atto sessuale con il telefonino.
Dopo alcune settimane di carcere i due erano stati scarcerati dal tribunale del Riesame sulla base anche dei filmati sequestrati, nei quali il rapporto sessuale sembrava essere consenziente.
Secondo l’accusa invece la ragazza sarebbe stata del tutto ubriaca e di fatto non consenziente. Uno stupro, quindi, con l’amico che riprendeva sul telefonino. «Ma era solo per ridere», si sarebbe difeso ieri in tribunale il videomaker improvvisato, oggi 31enne, ex calciatore del Ravenna.
Il Pm aveva chiesto 9 anni di condanna per entrambi.
I dettagli sono sui quotidiani oggi (9 febbraio) in edicola, che hanno riportato la notizia dell’assoluzione.
