Volontaria “rifiutata” dalla Pubblica Assistenza: denunciò un dirigente per molestie Seguici su Telegram e resta aggiornato È successo a Lugo. Il presidente dell’ente si difende: «La sua richiesta è in stand-by, in attesa dei tre gradi di giudizio» Sta creando scalpore in queste ore il fatto riportato nei giorni scorsi dal Carlino Ravenna, confermato dai diretti interessati. La Pubblica Assistenza di Lugo ha infatti deciso di rifiutare, almeno temporaneamente, l’offerta di tornare a fare volontariato da parte di una ragazza ravennate che tre anni fa denunciò un membro del Cda dell’ente, il 62enne Gabriele Mauro, accusandolo di averla palpeggiata e molestata durante il servizio civile nella sede della Pubblica Assistenza. L’uomo è stato condannato a 3 anni lo scorso novembre, ma non essendo ancora la sentenza definitiva, la Pubblica Assistenza preferisce aspettare, prima di riaccogliere la ragazza, nonostante al momento sia solo una vittima della vicenda. «La ragazza non è stata respinta – si difende il presidente della Pubblica Assistenza di Lugo, Giovanni Lizza, sulle pagine del Corriere Romagna in edicola oggi – e noi siamo già stati danneggiati molto da questa situazione: l’abbiamo solo messa in stand by prima che la vicenda venga chiarita definitivamente», dice, sottolineando come siano previsti tre gradi di giudizio. «Prima di accettare qualcuno – spiega ancora – guardiamo che non abbia vertenze legali in atto: non vogliamo volontari che potrebbero mettere zizzania nell’associazione». Esterrefatte, invece, si dicono le associazioni femministe, che denunciano come «ancora una volta» siano stati messi sullo stesso piano una donna vittima di violenza e l’aggressore. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Sette indagati per l'infortunio mortale alla Marcegaglia Raccolta fondi per ampliare il servizio di ascolto psicologico per la comunità Lgbt Allerta meteo per temporali in tutta la provincia per la prima domenica di giugno Seguici su Telegram e resta aggiornato