Il questore vieta a una famiglia di nomadi di restare nella zona del Pala De André

I vigili avevano accertato sei violazioni in un anno e gli esercenti della zona si sentivano «insicuri»

Nomadi Generica

Foto di repertorio

La Polizia Locale di Ravenna ha notificato a una famiglia di nomadi un provvedimento emesso nei giorni scorsi dalla Questura con il quale si vieta alla stessa famiglia l’accesso, per un anno, nell’area limitrofa al Pala De André di Ravenna (porzione del territorio comunale perimetrata dalle vie Trieste, Scolo Lama, Via Destra Canale Molinetto e Via Travaglini). Area dove la famiglia spesso viveva.

Il provvedimento, come si legge nel dispositivo, è stato emanato a seguito delle «numerose e persistenti violazioni», tutte accertate dagli agenti della Polizia Locale di Ravenna (6 nel corso del 2021), in merito al “divieto di campeggio al di fuori degli spazi individuati per tale attività” (art. 15 Regolamento di Polizia Urbana) e ai relativi ordini di allontanamento, i cosiddetti Daspo urbani.

Si legge inoltre che la «reiterazione della condotta illecita contribuiva a generare diffuso sentimento di insicurezza tra gli esercenti della zona, dovuto anche allo stato di degrado ed alle compromesse condizioni igienico ambientali” causate dalla condotta assimilabile a campeggio posta in essere dallo stazionamento di autocaravan di famiglie di nomadi.

La persona cui è diretto il provvedimento, inoltre, è risultata sottoposta ad Avviso orale emesso, nel 2019, dal Questore di Ravenna e gravata da diversi precedenti di polizia per reati di diversa tipologia (quali ad esempio violazione delle norme che regolano l’ingresso sul territorio nazionale, reati contro il patrimonio e la persona, la fede pubblica, l’ordine pubblico, la pubblica amministrazione, nonché in materia di circolazione stradale).

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24