Retrocessione dopo 11 stagioni con zero vittorie in regular season: non succedeva da 28 anni. Il Consar ora ha la maggioranza delle quote, Matteo Rossi al vertice della dirigenza nella prima esperienza sportiva. Si stima un budget necessario di 600mila euro. C’è il primo ingaggio: il palleggiatore Coscione
Il Consar, consorzio di autotrasportatori da 400 soci e cento milioni di fatturato annuo che figura come sponsor principale dal 2018, entra nella gestione diretta del club assumendo l’80 percento delle quote societarie. Alla presidenza del Porto Robur Costa va Matteo Rossi, uno dei due vicepresidenti del gruppo cooperativo. Il resto del cda è composto da Daniela Giovanneti (presidente uscente), Sergio Melandri (socio Consar), Roberto Costa e Paolo Badiali. Il gruppo Rainone ha confermato il sostegno con la sponsorizzazione della Rcm, la società che sta eseguendo il cantiere da 230 milioni di euro al per il dragaggio dei fondali del Candiano.
Rossi sta entrando ora nei meccanismi societari, portando avanti in parallelo il lavoro da imprenditore: «È la mia prima esperienza diretta nella dirigenza di una squadra sportiva. Finora sto cercando di orientarmi. Quest’anno compirò 50 anni – dice con ironia il numero uno – e mi regalo una bella sfida avvincente». Al di là della battuta, Rossi ha ben chiara l’importanza dell’incarico: «Sono consapevole che assumo una bella responsabilità, ma accompagnata dalla voglia di fare qualcosa per portare avanti quella che io reputo una delle parti più belle dell’attività sportiva: quella legata ai giovani. Molto stimolante poter lavorare su questo aspetto».
E in queste ore è stato ufficializzato il primo acquisto. La Consar Rcm si affida alle esperte mani di Manuel Coscione: per il 42enne alzatore di Cuneo, ma cittadino cervese da oltre 15 anni, una lunga militanza sui parquet italiani con 18 annate consecutive in A1 e SuperLega (Cuneo, Montichiari, Padova, Roma, Forlì, Vibo, Verona e Piacenza le sue tappe) e gli ultimi tre anni in A2 (a Calci, Taranto, con tanto di promozione, e Cantù nell’annata da poco conclusa), con una parentesi in Francia all’Arago Sete nel 2018/19 e le sue 29 presenze in maglia azzurra. Tra le vittorie di Coscione ci sono anche una Coppa Italia e una Coppa Cev conquistate con Cuneo e una Coppa Cev ottenuta con Roma. «Mi fa molto piacere condividere il progetto sul territorio – sono le prime parole di Manuel – che Bonitta mi ha prospettato. Negli anni passati con Ravenna ci siamo incrociati diverse volte ma non siamo mai riusciti a trovare l’occasione giusta. Ora questa opportunità è arrivata e ci abbiamo messo poco per metterci d’accordo».