lunedì
20 Ottobre 2025
aviazione

A Pisignano la base di appoggio della pattuglia aerea delle Frecce Tricolori

Condividi

L’aeroporto cervese dal 2010 ospita il 15esimo stormo dell’aeronautica con gli elicotteri di ricerca e soccorso. L’ultima missione sul monte Cusna per il velivolo precipitato causando 7 morti

Elicottero Militare Base PisignanoL’aeroporto militare di Pisignano, in territorio cervese, farà da base di appoggio per i dieci Aermacchi delle Frecce Tricolori in occasione delle esibizioni nei cieli di Rimini e Punta Marina in programma rispettivamente il 18 e 19 giugno. La pattuglia acrobatica nazionale (Pan), la più numerosa al mondo che ha la sua sede operativa a Rivolto (Udine), arriverà a Cervia il 16 giugno e da lì decollerà più volte prima degli show ufficiali per le esercitazioni.

La base ravennate ospita dal 2010 il 15esimo stormo dell’aeronautica militare da cui dipendono altri sei gruppi distribuiti fra Cervia e altre quattro basi italiane (Deci- momannu, Trapani, Gioia del Colle e Pratica di Mare). Con vari compiti e incarichi, su Pisignano ruotano alcune centinaia di persone (non tutte alloggiate nella base). I velivoli in dotazione sono elicotteri HH139 (in totale 30 in Italia) per missioni cosiddette Sar, acronimo inglese che sta per search and rescue (ricerca e soccorso) in mare e in montagna, in prima battuta di equipaggi militari ma anche di civili.
L’equipaggio in configurazioni standard conta quattro membri: capo equipaggio, secondo pilota, operatore di bordo e aerosoccoritore (quest’ultimo è quello che si vede scendere dall’alto con il verricello per il recupero vero e proprio).

Nel 2021 da tutte le cinque basi del 15esimo stormo sono partite 50 missioni con circa 110 ore di volo per il soccorso di 28 persone e 25 missioni antincendio per un totale di 728 sganci. L’ultima missione di soccorso in ordine di tempo che ha coinvolto il personale cervese è stata sul monte Cusna (Reggio Emilia) dove il 9 giugno è precipitato un elicottero civile con il decesso di sette persone.
Durante la pandemia sono stati diversi i voli compiuti per il trasporto di pazienti Covid. Per garantire la migliore efficienza in caso di intervento, il personale della base è impegnato quotidianamente in esercitazioni che simulano soccorsi in scenari di montagna e di mare.

Condividi
CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La darsena di Ravenna protagonista alla Biennale di Venezia

Nel progetto "Italia Infinita 2075" che immagina una connessione veloce sotto l'Adriatico

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi