L’amministratrice unica dell’azienda apprezza il lavoro dei carabinieri: i furti colpivano soprattutto durante le cene business ripulendo le auto in sosta
Bassi spiega che i due malviventi erano diventati «dei veri e propri persecutori del locale con danni economici rilevanti». I furti avvenivano quasi esclusivamente in occasione di cene business, quindi incontri aziendali, meeting di professionisti, presentazioni di nuovi prodotti: «Era l’occasione di entrare nelle auto per appropriarsi di computer, cellulari, caricabatterie e altra tecnologia».
L’azienda aveva pensato di installare una videosorveglianza nell’area privata destinata a suolo pubblico, ma la scarsa deterrenza di queste apparecchiature in un parcheggio così ampio e comunque l’onere successivo di risalire ai malviventi eventualmente ripresi, hanno fatto desistere dall’installazione. «Con il passare del tempo abbiamo subìto un contraccolpo economico, perché alcuni dei nostri clienti si sono detti molto preoccupati dalla presenza di questi malviventi. Ne abbiamo parlato con le istituzioni e con l’Arma dei carabinieri che ha prontamente messo in atto le più adeguate contromisure».