Un 38enne di Cesenatico, accusato di essersi masturbato sul treno davanti a una studentessa, è stato prosciolto dal giudice del tribunale di Ravenna. La decisione è una conseguenza della depenalizzazione degli “atti osceni” che non costituiscono più reato se non quando commessi davanti a minori o in luoghi frequentati abitualmente da minorenni.
Nel caso in questione, la studentessa aveva compiuto 18 anni da poche settimane.
I fatti risalgono al settembre del 2020, sulla linea Ravenna-Cervia.
La notizia è riportata su entrambi i quotidiani oggi (13 ottobre) in edicola.
Il giudice ha trasmesso gli atti all’autorità amministrativa in vista di una sanzione, prevista fino a 30mila euro.