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    Categoria: cronaca

Cacciatore ucciso nel frutteto: ritrovato un fucile, indaga il Ris dei carabinieri

Gli investigatori hanno recuperato una delle due armi della vittima ma ancora manca quella che aveva con sé quando è uscito per una battuta e non più tornato. Si cercano tracce di dna e informazioni sull’arma del delitto

Felice Orlando

Il reparto investigazioni scientifiche (Ris) dei carabinieri è stato incaricato dalla procura della Repubblica di Ravenna per indagare sull’omicidio di Felice Orlando, il 49enne camionista di Castel Bolognese con la passione per la caccia che è stato trovato morto con due colpi di arma da fuoco il 30 ottobre in un frutteto in via Barignano, a poca distanza dalla sua abitazione.

Secondo quanto riportano i quotidiani locali Resto del Carlino e Corriere Romagna in edicola oggi, il Ris cercherà di individuare la presenza di dna esterni sul corpo dell’uomo e ulteriori dettagli balistici sull’arma che ha fatto fuoco. Gli elementi raccolti finora fanno pensare a un fucile da caccia. Orlando è stato colpito alla schiena e alla nuca, il secondo colpo sparato a bruciapelo quando probabilmente era già riverso a terra. Le ferite sembrerebbero causate da un’arma di calibro superiore al 12, cioè quello del fucile che l’operaio aveva con sé e che ancora non si trova.

È stato invece ritrovato uno dei due fucili di proprietà di Orlando – su questo dettaglio i quotidiani non forniscono particolari spiegazioni – ma ancora manca il fucile che il 49enne aveva con sé. Il pomeriggio del 29 ottobre infatti era uscito per una battuta di caccia in solitaria, accompagnato dai cani. Un vicino di casa dice di avergli parlato tra le 17.30 e le 18. Il corpo è stato ritrovato solamente al mattino seguente quando l’anziano padre è andato a cercarlo seguendo i cani che abbaiavano.