«L’Autorità portuale immobile per un anno» mentre la Berkan affondava e inquinava

Le motivazioni della sentenza che ha condannato il presidente Rossi a ottomila euro di ammenda per la dispersione di idrocarburi dal relitto nella pialassa Piomboni dal 2017. Per il giudice si tratta di una vicenda “grottesca” in cui il dirigente non si è assunto le sue responsabilità

IMG 20211120 WA0010La condanna fu lieve – ammenda di ottomila euro a fronte dei sedici mesi di reclusione e multa di 50mila euro chiesti dall’accusa – perché il 10 ottobre scorso fu riconosciuto il reato di inquinamento colposo e non doloso, ma il giudice ha usato la mano pesante nella stesura delle motivazioni della sentenza per gli sversamenti nella pialassa Piomboni di idrocarburi prodotti dal parziale affondamento del relitto della motonave Berkan B.

Le 70 pagine depositate il 10 ottobre dal giudice per l’udienza preliminare Corrado Schiaretti pesano sul capo di Daniele Rossi, presidente dell’Autorità portuale di Ravenna. In sintesi si legge che la vicenda ha assunto toni «quasi grotteschi» con il massimo dirigente di Ap che «ha ignorato le sue responsabilità» e che «non ha azionato i suoi poteri» di fronte al relitto della motonave che stava affondando. Nel 2017 si spezzò la carcassa durante la demolizione della nave sequestrata per debiti dell’armatore.

Tra ottobre 2017 e marzo 2018 il presidente di Autorità portuale venne informato di quanto stava accadendo e sollecitato dalla Capitaneria di porto perché intervenisse. La Berkan, venduta all’asta per 70mila euro, era stata parzialmente smantellata dai titolari di una concessione rilasciata e rinnovata da Ap e stava affondando. Secondo il Gup, Rossi poteva far decadere la concessione in quel momento e invece a maggio 2018 ci fu un ulteriore rinnovo. «Ap rimaneva inerte e invitava a provvedere altre autorità pubbliche», scrive Schiaretti. Provvidenziale fu l’intervento della Capitaneria con un primo strato di panne per contenere lo sversamento di idrocarburi in acqua (sorta di cuscini collegati da una fune in grado di bloccare le macchie di inquinanti in superficie). Secondo quanto contestato dall’accusa, tra relitto e panne si erano accumulati 619 metri cubi di miscela oleosa e 60 di olio pesante; nella zona più vicina allo scafo, la concentrazione di idrocarburi aveva raggiunto valori 89 volte superiori a quelli di riferimento con la morte di uccelli e pesci.

2019 02 10 Berkan8 Ph Cristiano MazzoliLa prima mossa di Ap arriva solo a febbraio 2019. Perché l’attesa? Secondo Rossi non era sua competenza il rilascio delle autorizzazioni, sostenendo di non averne mai rilasciate. Il giudice afferma che il dirigente «non sapeva (o almeno non ricordava) di avere rilasciato l’autorizzazione». Per il magistrato, Rossi «ha omesso di adottare qualsiasi provvedimento e di esercitare i poteri a lui attribuiti per almeno un anno, ha cercato di evitare di assumersi la responsabilità di quanto stava accadendo, scaricandola sulla Capitaneria di porto, per poi muoversi pachidermicamente in una direzione sbagliata, senza procedere allo svuotamento degli idrocarburi ancora stivati nel relitto e disponendo l’aspirazione degli inquinanti solo dopo l’affondamento della Berkan B, un anno e mezzo dopo il primo, ma già chiaro, segnale d’allarme».

Nonostante le «responsabilità che ha ignorato e i poteri che non ha azionato», la condanna per Rossi è leggera per merito anche dei successivi interventi «per elidere le conseguenze dannose del reato», cioè una seconda fila di panne.

Si potrebbe ora aprire un nuovo procedimento penale. Le motivazioni della sentenza infatti sottolineano che la principale responsabilità degli sversamenti va attribuita non ai vertici di Ap bensì ai proprietari della motonave abbandonata nel 2009 e divenuta relitto. Nei loro confronti saranno trasmessi gli atti alla procura.

Il cargo portarinfuse (108 metri di lunghezza costruito nel 1984 e battente bandiera panamense) ha lasciato definitivamente il porto di Ravenna alla fine del 2021, dopo undici anni trascorsi nel Candiano.

NATURASI BILLB SEMI FAVE PISELLI 17 – 26 05 24
SAFARI RAVENNA BILLB 13 – 19 05 24
RFM 2024 PUNTI DIFFUSIONE AZIENDE BILLB 14 05 – 08 07 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24