Insulto razzista dal pubblico al guardialinee, 400 euro di sanzione per il Ravenna Seguici su Telegram e resta aggiornato A Porto Corsini il 4 febbraio in una partita del campionato Juniores che vede in campo giocatori under 19. La prossima gara interna sarà a porte chiuse per decisione del giudice sportivo. Il commento della società: «Per questi episodi non c’è spazio nella società civile» Nella partita di calcio del campionato giovanile categoria Juniores (under 19) disputata a Porto Corsini il 4 febbraio tra Ravenna e Tau Altopascio, rispettivamente seconda e prima in classifica, l’arbitro è stato costretto a una sospensione del gioco per 3 minuti nel secondo tempo per un insulto a sfondo razziale partito dal pubblico di casa all’indirizzo del guardialinee Djeukam Djomkam. Il risultato maturato sul campo è stato 3-0 per gli ospiti toscani. Il giudice sportivo ha sanzionato la società giallorossa con una ammenda di 400 euro e la prossima partita casalinga della formazione Juniores si giocherà a porte chiuse. Così si legge nel provvedimento disciplinare: «Per avere un proprio sostenitore rivolto espressioni discriminatorie per motivi di razza nei confronti di un assistente arbitrale, determinando la sospensione della gara per circa 3 minuti. Sanzione così determinata anche in ragione della fattiva collaborazione dei dirigenti locali ai fini dell’individuazione e allontanamento del soggetto reo della condotta». La società Ravenna Fc esprimere la propria solidarietà nei confronti dell’assistente arbitrale e commenta con una nota inviata alla stampa: «Siamo consapevoli che i vergognosi fatti riportati siano atteggiamenti non imputabili a tutto il pubblico presente, ma di certo non possono essere tollerati. Per gesti di tale viltà non c’è spazio, non solo nel mondo dello sport, ma in tutta la società civile». I giallorossi assicurano di essere impegnati da anni nel trasmettere ai propri tesserati valori «quali inclusività, rispetto e spirito di comunità, lottando contro ogni forma di razzismo o discriminazione». La società, accetta e condivide la sanzione ricevuta e sottolinea che anche il giudice ha rimarcato la collaborazione da parte dei dirigenti di casa. La dirigenza annuncia che in futuro sarà valutata la possibilità di disputare le prossime gare del campionato juniores a porte chiuse, «qualora detti vergognosi atteggiamenti dovessero essere ripetuti». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... A Ravenna per tre giorni il mercatino che vende vestiti vintage a peso Un convegno sulle esecuzioni immobiliari per presentare la nuova Acdc Ravenna Nuovo sciopero per il clima: venerdì mattina un corteo in centro a Ravenna Seguici su Telegram e resta aggiornato